Nell’era digitale in cui viviamo, effettuare un preventivo per l’assicurazione auto è diventato più semplice e veloce che mai: la richiesta e il confronto delle diverse proposte da parte delle assicurazioni possono essere svolti volto comodamente da casa attraverso il nostro computer o smartphone, senza dover così recarsi di persona presso il broker di fiducia.
D’altro canto notiamo che si stanno diffondendo sempre di più le cosiddette truffe delle assicurazioni online, di cui abbiamo anche un esempio all’interno di questa notizia sul sito giornaledibrescia.it.
Per questo motivo è molto importante evitarle affidandosi ai siti web ufficiali delle principali compagnie italiane o dei portali comparatori più famosi, anche se non è comunque semplice evitare costi nascosti e brutte sorprese dopo aver stipulato la polizza.
Grazie all’aiuto degli esperti di UnipolSai, compagnia italiana che ha anche messo a disposizione sul suo portale online la possibilità di richiedere un preventivo per l’RC auto (puoi visitare la pagina https://www.unipolsai.it/preventivatore-auto per avere maggiori informazioni a riguardo), abbiamo quindi scritto questo articolo dove cercheremo di fornirti alcuni semplici consigli da seguire per trovare la migliore polizza online per la responsabilità civile del tuo mezzo.
Quali dati bisogna inserire per avere un preventivo per l’RC auto
Il primo passo per avere un preventivo per l’assicurazione auto è inserire una serie di dati personali, come nome, cognome, indirizzo, data di nascita e professione.
Tali dati vengono sempre richiesti da gran parte dei siti web affidabili. Successivamente si dovranno fornire informazioni sulla nostra auto, come brand, modello, anno di immatricolazione e cilindrata.
Alcuni comparatori di preventivi potrebbero anche richiedere il numero di targa, ma non è sempre necessario. Infine sarà importante indicare se siamo neopatentati o automobilisti esperti.
Fai moltissima attenzione alla classe di merito
Ogni automobilista viene assegnato a una classe di merito, detta anche classe CU, che va dalla 1 alla 18, al fine di determinare il costo dell’RCA. Ad ogni classe corrisponde uno sconto sul premio base.
Essenzialmente, più alta è la classe di merito, minore sarà il rischio per la compagnia di assicurazione e viceversa.
È utile inserire nel preventivo online la nostra attuale classe di merito, così da ottenere un’indicazione ancora più precisa del premio assicurativo. Dunque, ricordati di tenerla sempre a portata di mano durante la compilazione del preventivo.
Nel caso fossimo neopatentati, potremo anche sfruttare la legge relativa all’RC auto familiare, di cui ci parla anche Altroconsumo nel suo articolo dedicato, in modo da acquisire la classe di merito più bassa tra quelle presenti nel nostro nucleo famigliare.
Attenzione alle coperture accessorie che fanno lievitare il premio
Oltre all’RCA, esistono numerose coperture accessorie che possono essere aggiunte alla nostra assicurazione auto, come furto, incendio, infortuni al conducente o kasko.
È fondamentale valutare attentamente quali coperture accessorie includere nel nostro preventivo assicurativo e tener conto delle nostre abitudini alla guida, del valore dell’auto e della zona in cui viviamo.
Può infatti capitare che su alcuni siti web vengano inserite di default, facendo così lievitare il preventivo in fase di pagamento. In altri casi, invece, le proposte presenti sui portali comparatori non includono alcune coperture aggiuntive di cui abbiamo realmente bisogno con il solo fine di mostrarci il premio più basso possibile.
Cerca quindi di valutare attentamente la questione e di flaggare tutto ciò di cui hai bisogno, in modo da non ritrovarti poi con una polizza che non soddisfa le tue esigenze.
Franchigia e massimali: attenzione ai costi nascosti
Un ultimo aspetto che bisogna considerare quando entri in possesso del preventivo e prima di accettarlo è quello che riguarda l’ammontare dei massimali e delle eventuali franchigie presenti nel contratto.
In merito all’RC auto, i massimali sono stabiliti per legge e ammontano a 6 milioni e 450 mila € per i danni arrecati alle persone, mentre scendono a 1,3 milioni di € per i danni che vengono causati ad oggetti e veicoli. Per prima cosa bisogna considerare quindi che nel contratto siano riportati tali valori o cifre superiori ad essi che sono i minimi di legge.
Bisogna però fare anche molta attenzione ai massimali per le coperture aggiuntive: in questo caso si tratta dell’importo che la compagnia intende risarcire al verificarsi dell’evento avverso descritto nella clausola. Fai sempre molta attenzione che tali massimali si avvicinino il più possibile al valore nominale dell’auto, specialmente per quanto riguarda atti vandalici, furto e incendio.
Di conseguenza dovresti anche leggere molto attentamente il contratto per capire se siano presenti delle franchigie. Per lo stesso discorso fatto in precedenza, alcune compagnie tendono a proporre premi bassi, magari con coperture facoltative incluse, inserendo però delle franchigie. Queste ultime sono degli importi che devi pagare al verificarsi di un sinistro per essere risarcito dalla tua compagnia.
Cerca di capire a quanto ammontano e franchigie, in modo da verificare con un paio di calcoli se la copertura aggiuntiva che ti viene proposta sia vantaggiosa o meno per le tue tasche nel caso si verificasse un sinistro e dovessi attivare la tua polizza.
Seguendo questi semplici consigli potrai così sviluppare online un preventivo per l’RC della tua auto e le coperture aggiuntive con un occhio al risparmio e senza avere brutte sorprese.
Ti suggeriamo, in conclusione del nostro articolo, di acquistare anche un navigatore gps, in modo da muoverti più agevolmente alla guida e con maggior sicurezza, evitando in modo particolare il traffico e i percorsi più pericolosi. Anche su questo punto abbiamo scritto un articolo sul nostro blog che ti consigliamo di leggere.